Pulizia filtri condizionatori Daikin Lissone

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Pulizia filtri condizionatori Daikin Lissone

A cosa serve un condizionatore? Dì la verità sei uno di quelli che rispondono che esso serve a raffreddare, non è una risposta sbagliata, ma esiste la Pulizia filtri condizionatori Daikin Lissone che ci porta ad un’altra funzione di questo elettrodomestico.

La Pulizia filtri condizionatori Daikin Lissone consente di avere una buona qualità dell’aria perché il condizionatore è un “depuratore” dell’aria.

Tramite gli ultimi studi che sono stati fatti nel periodo della pandemia, cioè negli ultimi anni, è stato notato che negli ambienti lavorativi e nelle attività commerciali, sia quelle rivolte alla vendita che quelle che sono di ristorazione, si ha una maggiore sicurezza usando dei condizionatori.

I virus, dove rientra anche il batterio del Covi, nonostante siano molto forti nelle loro reazioni nell’organismo, sono batteri che soffrono molto la pulizia, la circolazione dell’aria e l’abbattimento tramite l’ossigeno. Nel mondo scientifico è stato studiato che un qualsiasi batterio ricade a terra quando viene colpito da una ventilazione o circolazione dell’aria poiché non è in grado di “volteggiare” permeando nell’aria in modo autonomo. Esso si deve legare alla polvere oppure ad altri elementi che sono aerei. Nel momento in cui c’è una ventilazione, essi cadono a terra.

Quando poi c’è una produzione o presenza di ossigeno, che avviene con alcuni filtri interni oppure che si sviluppano da gas igienizzanti e sterilizzanti, come l’ozono, ma perfino con l’uso di prodotti igienizzanti in casa, i batteri si disgregano perché l’ossigeno è un anti virucida.

Infine, ma non meno importante, vediamo un grande aiuto dai nuovi filtri che sono posizionati all’interno dei condizionatori. Essi sono stati creati e sviluppati prima dell’avvento della pandemia. Oggi ci sono dei filtri a base naturale o vegetale, che posseggono ioni attivi, carboni attivi, sodio oppure che hanno dei prodotti igienizzanti al loro interno che vengono rilasciati lentamente a contatto con il getto di aria.

Tutti questi elementi sono ad azione virucida e quindi intrappolano il batterio recuperato nell’aria per poi distruggerlo e disgregarlo direttamente quando esso viene a contatto con la loro materia. Si tratta quindi di una condizione che permette di avere un’aria molto, ma molto salubre ed è qui che è necessario che si dia il giusto valore al condizionatore.

Nelle attività commerciali e ambienti lavorativi che hanno deciso di fare una sanificazione all’interno dei condizionatori, di concentrarsi su una pulizia del filtro oppure hanno sostituito il filtro con quelli a carboni attivi o a sodio, si è notato che c’è una maggiore sicurezza nell’ambiente. Come mai?

L’aria si presenta assolutamente pulita, privata di quei microrganismi patogeni che sono pericolosi. Non parliamo solo del Corona Virus, ma di tutti i batteri che ritroviamo in casa, fuori casa e che in questi periodi sono le cause principali che ci portano a influenze di stagioni o raffreddori.

Se gli studi condotti hanno portato ad avere dei reali risultati, allora perché non usarli a nostro vantaggio andando ad avere tali sicurezze in casa?

Necessità della pulizia dei filtri

C’è bisogno di una pulizia dei filtri prima o poi. I condizionatori hanno dei problemi di polveri o di ruggini e ossidazioni, sia quando si usano poco che quando si usano tanto. La Pulizia filtri condizionatori Daikin Lissone avviene per eliminare quei fastidi che si innescano al suo interno e che porta ad avere poi delle situazioni di pessimo utilizzo.

Pessimo perché ogni volta che si accendono si rischia poi di arrivare a delle situazioni di malesseri interni che di certo non aiutano e nemmeno supportano.

Facciamo degli esempi che sono semplici e pratici, ma che riescono a far capire quando ormai giunge l momento di prendere la decisione di far intervenire direttamente un tecnico e di occuparsi dei filtri.

Si usa il condizionatore solo in estate perché comunque in inverno si ha già un impianto di riscaldamento oppure si è acquistato un condizionatore che effettua solo il programma di raffrescamento. Nulla in contrario alla fine è importante acquistare un elettrodomestico considerando quale sarà il periodo principale in cui si utilizza e poi in che modo.

Avete già una chiarezza, cioè che si usa questo condizionatore solo in estate, per pochi mesi, durante l’inverno esso rimane immobile, ma ciò non vuol dire che non si sporchi. Facendo le pulizie quotidiane, aprendo le finestre per cambiare aria, si hanno delle polveri che vi si depongono all’interno e che trovano uno spazio perfetto per proliferare. Infatti il filtro andrà sicuramente a sporcarsi e magari c’è perfino un aumento di insetti o acari della polvere che trovano un habitat piacevole.

Quando poi li accendente, dopo mesi e mesi di inattività, il risultato è quello di avere un getto che è pieno di polvere. Non finisce qui. Infatti continuando ad usare il condizionatore, con un getto che è appunto continuativo, si rischia di spingere le polveri all’interno della fibra del filtro arrivando quindi a impregnarlo internamente.

La conseguenza e che nei mesi avvenire avrete comunque dell’aria che è polverosa e che rimane tale, fastidiosa e sporca. Aria che, lo ricordiamo, respirate e che di certo non farà bene ai polmoni e nemmeno alle vie respiratorie.

Il secondo caso è quello di un utilizzo continuativo del condizionatore, cioè si ha a che fare continuamente, sia in estate che in inverno, con un dispositivo sempre accesso. In questo caso è normale che ci sia un aumento delle polveri perché comunque si ha a che fare con una condizione di trattamento dell’aria.

Anzi notiamo che in inverno, con le finestre chiuse e con un ricircolo di aria molto più interno, le polveri che si hanno nel condizionatore sono tantissime e le ritroviamo direttamente all’interno del filtro oltre che dispositivo.

A questo punto quindi si hanno dei problemi di intasamento del filtro e la Pulizia filtri condizionatori Daikin Lissone diventa l’unico intervento in grado di poter sostenere una maggiore salubrità dell’aria.

Alla fine il lavoro può essere fatto perfino in modo autonomo, ma è necessario che sappia quali sono i passaggi da fare e poi anche quali sono i risultati da avere.

Puoi fare un lavoro fai da te, ma quali sono i risultati

Il lavaggio dei filtri può essere fatto in autonomia, ma attenzione che ci sono delle richieste specifiche, cioè dei passaggi che non si possono evitare e che diventano delle regole fisse da rispettare. Si deve prima smontare il filtro e portarlo all’aria aperta perché le polveri che ci sono sicuramente al suo interno, sono tante e composte da pulviscoli che poi inondano gli ambienti.

A questo punto si deve iniziare a pulire con una scopa a setole morbide, sarebbe meglio se si possiede un compressore e quindi si spari l’aria ad alta pressione. Tuttavia si deve eliminare la parte maggiore che interessa proprio un grande deposito di polveri.

Dopo questa operazione di passa al lavaggio, ma è qui che si rischia molto, nel senso che è possibile avere un problema con la parte che si impregna d’acqua e di conseguenza è necessario pensare ad una buona asciugatura.

Il lavoro richiede quindi dei dispositivi che siano a vapore e con aspirazione dell’acqua che viene poi aspirata lasciando il filtro totalmente privato dell’acqua. Il vapore riesce a penetrare all’interno della fibra arrivando all’interno e con un dispositivo che poi aspira queste rimanenze con una buona forza, è in grado di lasciare perfettamente pulito il filtro.

In caso non si effettua un buon supporto di pulizia e asciugatura, c’è il rischio che l’acqua rimanga all’interno e questo vuol dire avere poi dei depositi di ristagni di acqua che iniziano a marcire, a ristagnare oppure a creare dei danni che sono poi quelli di una proliferazione di muffe e di cattivi odori. Infatti tante sono le persone che cercano di risparmiare facendo un lavoro in fai da te per ritrovarsi poi con un problema piuttosto gravoso di cattivi odori interni che non si tolgono facilmente.

Per riuscire a toglierli è necessario che si richieda una sanificazione che avviene solo con dei dispositivi e attrezzature professionali. Infatti è uno dei motivi principali che ci portano a dover scegliere di far intervenire un professionista, cioè un tecnico poiché lui è l’unico in grado di poter offrire una pulizia ottimale, magari completa di collaudo per valutare quale sia poi il risultato finale.

Pulizia filtri condizionatori Daikin Lissone, punta su un lavoro professionale

I filtri nel condizionatore sono importanti perché è grazie ad essi che si fermano le polveri che ci sono nell’aria, i batteri e perfino gli elementi chimici che si sviluppano al suo interno e che non sono tossici, ma di certo sono poi fastidiosi.

La Pulizia filtri condizionatori Daikin Lissone consente di avere a che fare con una situazione che mantenga pulito e perfettamente utilizzabile il condizionatore, ma è vero che è necessario che il lavoro sia eseguito con dei dispositivi studiati per la pulizia del filtro. Prima abbiamo parlato di coloro che fanno tale intervento in modo autonomo, ritrovandosi poi con dei fastidi dati da cattivi odori.

I tecnici hanno dei dispositivi che eliminano le polveri, aspirandole al 90% per poi passare al lavaggio e alla sanificazione che rende il filtro totalmente sterilizzato. Una volta che il filtro viene pulito si riesce a capire quale sia la differenza della qualità dell’aria.

La polvere diventa un ricordo e si ha perfino un getto dell’aria più potente e che si raffredda prima perché i filtri sono totalmente liberi. A questo punto è preferibile che ci sia un intervento tecnico perché almeno avrete la certezza di un ottimo utilizzo del condizionatore stesso.

Riattivare le reazioni chimiche nel filtro per l’aria pulita

Attualmente in vendita ci sono dei filtri che hanno una creazione con dei componenti naturali per consentire poi una maggiore quantità di ossigeno e una diminuzione dei batteri o microrganismi patogeni. Negli anni ci sono stati ottimi risultati sugli effetti che essi hanno avuto e questo ha contribuito a migliorare a “tecnologia” dei filtri che devono essere assolutamente usati per proporre una qualità diversa dell’aria.

La Pulizia filtri condizionatori Daikin Lissone consente di riattivare alcune reazioni chimiche che ci sono per quanto riguarda alcune componenti interne nel filtro. Per chiarire la situazione parliamo di quelle che hanno degli ioni attivi. Essi riescono a uccidere i batteri perché rilasciano una grande quantità di ossigeno, solo che nel giro di 6 mesi o un anno, l’eccessiva polvere che c’è nel filtro impedisce di avere lo spazio per fare questa reazione chimica.

Per riattivarlo è necessario che ci sia una pulizia che vada a ossigenare poi il filtro, magari una Pulizia filtri condizionatori Daikin Lissone completa poi di eventuale sanificazione. Ovviamente i tecnici autorizzati della Daikin sono a conoscenza di come si deve fare per avere la possibilità di un filtro che torni ad essere funzionale come se fosse nuovo.

Lo stesso discorso vale per quanto riguarda i filtri a carboni attivi che tramite la loro reazione naturale eliminano il batterio e rilasciano ossigeno, ma anch’essi hanno bisogno di una Pulizia filtri condizionatori Daikin Lissone che sia comunque almeno annuale sempre per il problema delle polveri che si depositano strato su strato.

Aumenti di allergie, affanno, tachicardia e cefalee quando accendi il condizionatore

Non pulire il filtro porta delle conseguenze funzionali o tecniche aggiunte a quelle che sono rivolte alla salute.

Quando un filtro è intasato il getto dell’aria è molto lento, debole. Le temperature poi non si raffreddano mai e purtroppo è possibile notare perfino un’eventuale perdita di acqua che avviene a causa dell’eccessiva condensa che si crea nel filtro ostruito. Dunque già queste sono valide motivazioni per decidersi nel fare una pulizia che sia meticolosa e particolarmente attenta.

Tuttavia noi vogliamo parlare dei problemi che nascono a livello salutare. Quando c’è un filtro intasato, sporco e pieno di muffe o polveri, si rischia di avere allergie o diventare allergici alla polvere e ai suoi acari. Si respira a fatica perché le vie respiratorie si irritano e i polmoni iniziano ad appesantirsi.

Cefalee e tachicardia sono un problema all’ordine del giorno e ogni volta che il condizionatore si usa si ha proprio questo tipo di fastidio che nel lungo andare provoca stati di ansia e attacchi di asma. Tutto questo si può prevenire con una pulizia che sia attenta e che vada ad essere professionale.